HOT RATS - 2°nd ITALY

FRANK ZAPPA

HOT RATS - 2°nd ITALY 80,00€
Codice Prodotto: 58290
Punti Fedeltà: 0
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Etichette: HOT RATS

Descrizione

LP - GF - ITALIA - 1970 - BIZARRE - RS 6356 - EX / EX =

2° Stampa Italiana del 1971 con Copertina apribile - Vinile in ottime condizioni - Copertina in ottimo stato con lievi ombre nelle parti bianche

Matrix/Runout:

6 · 4 · 71 RS - 6356 - 1

6 · 4 · 71 RS - 6356 - 2

Hot Rats è il secondo album del musicista statunitense Frank Zappa, pubblicato negli Stati Uniti il 10 ottobre 1969. Il disco, fortemente influenzato da atmosfere jazz rock, non riscosse nessun successo commerciale in patria mentre in Europa, specialmente in Gran Bretagna (nona posizione) e nei Paesi Bassi (sesta posizione), ebbe un ottimo riscontro di pubblico diventando uno dei suoi dischi più celebri e conosciuti.L'album viene considerato una pietra miliare nella carriera dell'artista; Zappa lascia il rock a tratti demenziale dei primi anni per creare un variegato affresco di variazioni musicali mescolando jazz di varie tendenze, ritmiche ossessive e complesse partiture, il tutto coronato da spunti solistici sia propri sia dei collaboratori. Si tratta del primo progetto solista di Zappa dopo lo scioglimento degli originali Mothers of Invention. Nelle note originali dell'album, Zappa descrisse la musica contenuta nel disco come: "un film per le vostre orecchie".Hot Rats è incentrato su composizioni jazz fusion strumentali con lunghi assolo, la musica si discosta molto dai primi dischi di Zappa con i Mothers, che comprendevano commenti satirici mescolati all'uso di musica sperimentale e montaggi sonori. In questo disco Zappa accantona, momentaneamente, la stravaganza totale, e sceglie una via comunicativa più immediata, una musica più diretta. Il polistrumentista Ian Underwood è l'unico membro dei Mothers a suonare sull'album e il principale collaboratore musicale di Zappa durante le sessioni di registrazione. Altri turnisti presenti sul disco sono Captain Beefheart (voce in Willie the Pimp), Max Bennett e Shuggie Otis al basso, i batteristi Ron Selico, Paul Humphrey, e John Guerin, il violinista elettrico Don "Sugarcane" Harris e Jean-Luc Ponty, altro violinista di stampo classico che, durante gli anni sessanta, era passato al jazz e aveva già inciso due album per la World Pacific Jazz. Secondo alcune fonti alle sessioni avrebbe preso parte anche il chitarrista Lowell George che avrebbe suonato effettivamente in qualche pezzo dell'album, ma la sua presenza non è confermata ufficialmente e non ne viene fatta menzione nelle note dei crediti sul disco.

A1 Peaches En Regalia 3:58

A2 Willie The Pimp 9:25

A3 Son Of Mr. Green Genes 8:58

B1 Little Umbrellas 3:09

B2 The Gumbo Variations 12:55

B3 It Must Be A Camel 5:

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